La pianta della vaniglia (Vanilla planifolia) è una liana erbacea della famiglia delle Orchidaceae ed è originaria dell'America centrale: vive nel sottobosco delle foreste tropicali umide della costa orientale messicana; è robusta, rampicante, con il fusto verde scuro, cilindrico, carnoso, e ramificato, che può arrivare ad una lunghezza di 10-15 metri.
Nei nodi dei rami, dalla parte opposta alla foglia, è presente una radice avventizia che assorbe l'acqua e sostiene la pianta aderendo fortemente ai supporti a disposizione.
Le foglie sono alterne, lisce e carnose con forma ovale e dalla punta aguzza. Sia le foglie che il gambo contengono un succo irritante che provoca, sulla pelle delle scottature e pruriti persistenti.
I fiori, dalla classica forma a trombetta delle orchidee, hanno colore bianco, giallo pallido o verdastro.
Il frutto è un baccello lungo fino a 30 cm, cilindrico dal diametro di 10 mm circa, di consistenza carnosa, ed è riunito in grappoli di otto o dieci e contiene numerosi semi molto piccoli e di colore nero brillante; matura dopo sei/otto mesi circa dalla sua fecondazione che viene sempre realizzata manualmente da fiore a fiore, poiché solo un insetto, un imenottero, svolge un ruolo di mediazione, ma non è stato possibile spostarlo lontano dal Messico.
La vaniglia naturale sviluppa un profumo formato da tantissimi composti aromatici differenti, ma la molecola aromatica principale è la vanillina: i semi della vaniglia ne contengono dall'1,5 al 4%.
Il suo aroma caratteristico si sprigiona facendo "sudare" al sole a più riprese per 10-20 giorni i baccelli immaturi e poi facendoli seccare lentamente per parecchi mesi.
In commercio la vaniglia la si può trovare sotto forma di bastoncini colore bruno scuro, coperti di piccoli cristalli di vaniglia che emanano l’intenso e delizioso profumo. La vaniglia e universalmente apprezzata anche se il suo valore nutritivo e praticamente nullo, essa ha proprietà stimolanti, antisettiche e afrodisiache.
Nei nodi dei rami, dalla parte opposta alla foglia, è presente una radice avventizia che assorbe l'acqua e sostiene la pianta aderendo fortemente ai supporti a disposizione.
Le foglie sono alterne, lisce e carnose con forma ovale e dalla punta aguzza. Sia le foglie che il gambo contengono un succo irritante che provoca, sulla pelle delle scottature e pruriti persistenti.
I fiori, dalla classica forma a trombetta delle orchidee, hanno colore bianco, giallo pallido o verdastro.
Il frutto è un baccello lungo fino a 30 cm, cilindrico dal diametro di 10 mm circa, di consistenza carnosa, ed è riunito in grappoli di otto o dieci e contiene numerosi semi molto piccoli e di colore nero brillante; matura dopo sei/otto mesi circa dalla sua fecondazione che viene sempre realizzata manualmente da fiore a fiore, poiché solo un insetto, un imenottero, svolge un ruolo di mediazione, ma non è stato possibile spostarlo lontano dal Messico.
La vaniglia naturale sviluppa un profumo formato da tantissimi composti aromatici differenti, ma la molecola aromatica principale è la vanillina: i semi della vaniglia ne contengono dall'1,5 al 4%.
Il suo aroma caratteristico si sprigiona facendo "sudare" al sole a più riprese per 10-20 giorni i baccelli immaturi e poi facendoli seccare lentamente per parecchi mesi.
In commercio la vaniglia la si può trovare sotto forma di bastoncini colore bruno scuro, coperti di piccoli cristalli di vaniglia che emanano l’intenso e delizioso profumo. La vaniglia e universalmente apprezzata anche se il suo valore nutritivo e praticamente nullo, essa ha proprietà stimolanti, antisettiche e afrodisiache.
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