lunedì 24 ottobre 2011

la ROSA DI GERICO


La rosa di Gerico, una pianta particolare che non muore mai,
reca con sé una simbologia di lunga vita,
fortuna e buon augurio.

...Oggi si ritiene ancora che chi coltiva con amore una Rosa di Gerico attira su di sè l'amore, la salute, la pace e l'armonia con se stesso e con il mondo. Inoltre se, grazie alle cure che le vengono prodigate, la Rosa compie regolarmente il suo ciclo di morte e rinascita, il suo possessore otterrà, in cambio delle sue premure, creatività e abilità nel lavoro e buona fortuna negli affari.

 La Rosa di Gerico è considerata da tempi remoti e da popoli diversi l'unico talismano vivente. La pianta, nonostante il suo nome, non è oriunda di Gerico. Nel secondo millennio a. C. i ricchi mercanti di quella città la portavano da luoghi lontani come prezioso talismano affinchè il suo influsso proteggesse le loro case, le loro botteghe, loro stessi e la famiglia da qualsiasi sventura e tenesse lontani dalle mura della città nemici e carestie.

La Rosa di Jericho è una pianta del deserto che si presenta chiusa e secca, avvolta su sé stessa...
in condizioni di grande siccità, la pianta si chiude perdendo tutto il contenuto d'acqua, diventa un fuscello secco, anche nel colore, che, spinto dal vento,  vaga per il deserto fino alla prossima pioggia o finchè non trova un corso d'acqua. A questo punto la pianta si riapre, mostrando al suo interno delle foglie di un bel colore verde, riprendendo così il cilco vegetativo, fino alla prossima siccità...
Incredibile esempio di adattamento alle condizioni climatiche più disparate, questa piccola piantina ha la capacità di avvolgersi su stessa quando le viene a mancare le condizioni minime per la sua sopravvivenza.

I ramoscelli si accartocciano fino a formare un globulo di colore marrone. In caso di pioggia improvvisa, anche a distanza di molti anni dal disseccamento i ramoscelli si svolgono completamente riacquistando il colore verde brillante.
Si tratta di un adattamento estremo alla sopravvivenza in ambienti aridi.
Nei luoghi d'origine la Rosa di gericho vive durante la stagione buona vicino alle pozze d'acqua , nel periodo secco perde tutta l'acqua disseccandosi così il vento la spinge facendola rotolare sulla sabbia aspettando che la pioggia faccia rivivere la pianta.

...è anche chiamata pianta della "resurrezione".

COME FIORISCE LA ROSA GERICO :
Per farla aprire bisogna immergere la pianta in acqua leggermente tiepida e poi tenerla su un piatto fondo preoccupandosi che la pianta sia sempre a contatto dell'acqua (almeno mezzo centimetro).
Leggere nebulizzazioni giornaliere saranno gradite in ambienti con bassa umidità.
È opportuno tenere la pianta ad una temperatura non al di sotto dei 15 gradi C.
Potrà essere collocata in casa in un ambiente abbastanza luminoso e ventilato.
Quando verrà a mancare l'acqua la pianta entrerà di nuovo in riposo vegetativo aspettando che si ricreino le condizioni idro-climatiche.
Si consiglia di tenere la Rosa di Gerico in vegetazione per periodi non più lunghi di tre quattro giorni e di riporla dopo averla fatta completamente essiccare. Il processo potrà essere ripetuto un numero infinito di volte. Se si lascia la pianta aperta in vegetazione per troppi giorni la Rosa potrebbe andare incontro a marciumi.

Siate custodi della magia immortale della Rosa
osservando l’incredibile forza della natura, 
guardandola rivivere ogni volta lo desideriate.

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