La
rosa
di Gerico,
una pianta particolare che non muore mai,
reca con sé una simbologia di lunga vita,
fortuna e buon
augurio.
La Rosa di Gerico è considerata da tempi remoti e da popoli diversi l'unico talismano vivente. La pianta, nonostante il suo nome, non è oriunda di Gerico. Nel secondo millennio a. C. i ricchi mercanti di quella città la portavano da luoghi lontani come prezioso talismano affinchè il suo influsso proteggesse le loro case, le loro botteghe, loro stessi e la famiglia da qualsiasi sventura e tenesse lontani dalle mura della città nemici e carestie.
La Rosa di Jericho è una pianta del deserto che si presenta chiusa e secca, avvolta su sé stessa...
in condizioni di grande siccità, la pianta si chiude
perdendo tutto il contenuto d'acqua, diventa un fuscello secco, anche
nel colore, che, spinto dal vento, vaga per il deserto fino alla
prossima pioggia o finchè non trova un corso d'acqua. A questo punto la
pianta si riapre, mostrando al suo interno delle foglie di un bel colore
verde, riprendendo così il cilco vegetativo, fino alla prossima
siccità...
I ramoscelli
si accartocciano fino a formare un globulo di colore marrone. In caso
di pioggia improvvisa, anche a distanza di molti anni dal
disseccamento i ramoscelli si svolgono completamente riacquistando il
colore verde brillante.
Si tratta di un adattamento estremo alla sopravvivenza in ambienti aridi.
Nei luoghi d'origine la Rosa di gericho vive durante la stagione buona vicino alle pozze d'acqua , nel periodo secco perde tutta l'acqua disseccandosi così il vento la spinge facendola rotolare sulla sabbia aspettando che la pioggia faccia rivivere la pianta.
Si tratta di un adattamento estremo alla sopravvivenza in ambienti aridi.
Nei luoghi d'origine la Rosa di gericho vive durante la stagione buona vicino alle pozze d'acqua , nel periodo secco perde tutta l'acqua disseccandosi così il vento la spinge facendola rotolare sulla sabbia aspettando che la pioggia faccia rivivere la pianta.
...è anche chiamata pianta della "resurrezione".
COME FIORISCE LA ROSA GERICO :
Per farla aprire bisogna immergere la
pianta in acqua leggermente tiepida e poi tenerla su un piatto fondo
preoccupandosi che la pianta sia sempre a contatto dell'acqua (almeno
mezzo centimetro).
Leggere nebulizzazioni giornaliere saranno gradite in ambienti con bassa umidità.
È opportuno tenere la pianta ad una temperatura non al di sotto dei 15 gradi C.
Potrà essere collocata in casa in un ambiente abbastanza luminoso e ventilato.
Quando verrà a mancare l'acqua la pianta entrerà di nuovo in riposo vegetativo aspettando che si ricreino le condizioni idro-climatiche.
Si consiglia di tenere la Rosa di Gerico in vegetazione per periodi non più lunghi di tre quattro giorni e di riporla dopo averla fatta completamente essiccare. Il processo potrà essere ripetuto un numero infinito di volte. Se si lascia la pianta aperta in vegetazione per troppi giorni la Rosa potrebbe andare incontro a marciumi.
Leggere nebulizzazioni giornaliere saranno gradite in ambienti con bassa umidità.
È opportuno tenere la pianta ad una temperatura non al di sotto dei 15 gradi C.
Potrà essere collocata in casa in un ambiente abbastanza luminoso e ventilato.
Quando verrà a mancare l'acqua la pianta entrerà di nuovo in riposo vegetativo aspettando che si ricreino le condizioni idro-climatiche.
Si consiglia di tenere la Rosa di Gerico in vegetazione per periodi non più lunghi di tre quattro giorni e di riporla dopo averla fatta completamente essiccare. Il processo potrà essere ripetuto un numero infinito di volte. Se si lascia la pianta aperta in vegetazione per troppi giorni la Rosa potrebbe andare incontro a marciumi.
Siate
custodi della magia immortale della Rosa
osservando l’incredibile
forza della natura,
guardandola rivivere ogni volta lo desideriate.
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