mercoledì 20 aprile 2011

olio di mallo di noce ABBRONZANTE NATURALE







Etimologia: Juglans è un termine latino coniato in onore di Giove: "Jovis glans" cioè la "ghianda di Giove" poiché presso gli antichi Romani il noce era l'albero consacrato al re degli dei. L'aggettivo "regia" che significa "regale" rivela che l'albero fu introdotto in Occidente dai re di Persia.

Dalla macerazione del mallo di noce si estrae un pregevole olio richiesto dall'industria cosmetica-saponiera.


Nel mallo si trovano grosse quantità di juglone che è antisettico e cheratinizzante, favorisce cioè il rinnovo delle cellule della pelle. Può essere usato come abbronzante in quanto è capace di stimolare la produzione di melanina. Inoltre possiede una quantità di acidi grassi insaturi e di vitamine che ne fa una sorta di filtro naturale contro i raggi solari, paragonabile a un fattore di protezione 2-3, adatto quindi a pelli già abbronzate. Il decotto di foglie è utilizzato per scurire i capelli e contrastarne la caduta.
L’estratto di noce riesce infatti efficacemente a penetrare nella fibra capillare in profondità, portandole quel nutrimento che si ripercuote all’esterno con una maggiore morbidezza e fluidità.

Interessanti sono anche le sue applicazioni salutistiche, dal momento che l'olio di mallo viene tradizionalmente impiegato per proteggere ed abbronzare la pelle. Tale proprietà dipende dai naftochinoni in esso contenuti, tra cui lo juglone è senza dubbio il più rappresentativo.


Questa sostanza reagisce con la cheratinacapelli e nell'epidermide, formando un complesso pigmentante di color bruno. Tale caratteristica viene sfruttata dai bodybuilders durante le competizioni, per mettere in risalto i dettagli muscolari ed assumere un aspetto più definito. Per la stessa ragione si spiega l'utilizzo del mallo di noce come colorante per conferire ai capelli riflessi rosso-bruni.


Sebbene l'abbronzatura conferita dall'olio di mallo sia fittizia, in presenza di radiazioni ultraviolette, il complesso naftochinone - cheratina agisce come filtro selettivo, schermando da un lato la pelle dai raggi dell'UVB ed accelerando dall'altro la melanogenesi indotta dai raggi UVA. Per questo motivo l'olio di noce viene ampiamente sfruttato nella formulazione di prodotti solari.
Lo juglone presente nel mallo di noce, ma anche nelle foglie, è dotato di proprietà allelopatiche, in quanto capace di condizionare la crescita e lo sviluppo di altri esseri viventi; in particolare, lo juglone impedisce la crescita delle altre specie botaniche con cui viene a contatto. Lo juglone è altresì in grado di inibire la crescita fungina ed è dotato di proprietà antibatteriche.
Oltre alle proprietà pigmentanti, al mallo di noce sono riconosciute virtù antisettiche, vermifughe e cheratinizzanti

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