giovedì 27 gennaio 2011

BAOBAB





Il BaoBaB
In Africa viene chiamato Albero Magico, Farmacista, o Albero della Vita.


Nella medicina tradizionale la polpa del frutto trova impiego come febbrifugo, analgesico, antidiarroico, antidissenterico.
eccolo qui, il frutto di baobab....


Quali attivi contiene?
Vitamine: C (circa 6 volte il contenuto della polpa d’arancia) B1, B2, PP o B3, B6, A (sotto forma di Caroteni).
Minerali: Calcio, Potassio, Fosforo, Sodio, Magnesio, Zinco, Ferro, Manganese, Rame.
Acido alfa-linolenico: 27mg/g polpa secca.
Aminoacidi: Prolina, Istidina, Leucina, Lisina, Arginina, Isoleucina, Metionina, Cisteina, Fenilalanina, Acido glutammico, Valina, Treonina, Tirosina,Triptofano.

Quali benefici procura?
- E’ un potente ricostituente, anti-affaticamento, anti-stress.
- E’ un anticolesterolemico molto attivo, grazie all’elevata presenza di fibre solubili (22,54%) e insolubili (22,04%)
- E’ un coadiutore nelle diete dimagranti, svolgendo una più o meno marcata azione anti-fame.
- Stimola il metabolismo.
- E’ antinfiammatorio, analgesico, antipiretico.

In che cosa si differenzia dai multivitaminici/multiminerali di sintesi?
- E’ totalmente naturale, perché viene utilizzato così come la natura lo ha fatto.
- Contiene Vitamine, Minerali e Aminoacidi assolutamente naturali con biodisponibilità totale.
- Essendo un alimento, non è in alcun modo tossico ai dosaggi abitualmente adottati.
- Non presenta fenomeni di accumulo tissutale.
- Ha, in più, un elevato contenuto di fibra (45% ca)
- Ha positivi effetti collaterali testati clinicamente.
 


Per le caratteristiche essenziali del Baobab, la polpa del frutto sospesa in acqua consente la preparazione di una bevanda dissetante, rinfrescante e nutriente.
Nella Farmacopea tradizionale Senegalese
il seme di Baobab viene pilato e applicato localmente come pasta, in quanto la bassissima resa di materia grassa ricavata della sua spremitura (6-8%) rende l'olio grezzo raro e costoso.





L'olio o la pasta ricavata vengono applicati localmente come:

  • Antiallergico
  • Emolliente (uso cosmetico)
  • Rigenerante dell'epidermide
  • Antidissenterico
  • Tonico
  • Anti-infiammatorio


Un amico in cucina.

Le foglie del baobab sono ricche di vitamina C e contengono alte quantità di zuccheri, calcio, ferro e potassio. Possono essere impiegate a scopo alimentare tritandole, facendole bollire e ricavandone una salsa; se seccate all'ombra, sono ottime per la preparazione di infusi e decotti dal sapore gradevole e invitante. Nei villaggi del Sahel sono consumate come insalata oppure, polverizzate, vengono mescolate al miglio per ottenere un alimento popolare: il futo. Commestibile è anche il frutto del baobab (in Africa occidentale è chiamato "pain de singe", il "pane delle scimmie"): vellutato, dissetante e leggermente acidulo, è ricco di vitamine e di calcio.
La polpa può essere mangiata cruda ma in genere è utilizzata in poltiglia per confezionare bevande per bambini: mescolata con acqua o latte di cocco, diventa un popolare beveraggio al gusto di limone verde. La buccia del frutto, sminuzzata, viene fumata al posto del tabacco ma può anche essere usata come efficace repellente per gli insetti. Il guscio intatto e ben seccato è capiente quanto una zucca e viene usato come contenitore. Talvolta può divenire prezioso anche per cucinare: è infatti un ottimo combustibile perché brucia lentamente ed è particolarmente adatto ad affumicare il pesce. I semi contengono grassi e oli alimentari: si possono consumare tostati (essendo ricchi di fosfati entrano anche nella fabbricazione di saponi e concimi). Quando non vengono mangiate cotte, le radici delle giovani piante si gustano come asparagi. I fiori, infine, vengono utilizzati a scopo decorativo per le feste e le cerimonie religiose

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