martedì 5 febbraio 2013

SALE ROSA HIMALAYA Il più pregiato e il più completo

Se anche tu sei convinto che per stare bene e in salute si deve cominciare dallo scegliere i cibi giusti, quelli più sani e ricchi di elementi nutritivi, allora prova a fermarti un attimo e pensa al sale:

è uno degli elementi principali nella dieta quotidiana di chiunque. Non ci pensiamo mai, ma lo troviamo dappertutto, in qualsiasi alimento e se manca – o ce n’è troppo! – ce ne accorgiamo subito. Siamo abituati a considerarlo come un semplice condimento, un prodotto comune di poco prezzo che serve a insaporire le pietanze; bianco e di forma cubica, macinato più o meno finemente. Ma in realtà non è così! 

Esistono molti tipi di sale, di diversa provenienza, con colori e proprietà differenti

Il sale non è tutto uguale. Lo sapevi che ogni parte della Terra ha il suo tipo di sale? Rosa, bianco, rosso, nero, verde, ognuno estratto da luoghi diversi e ognuno con caratteristiche e proprietà diverse?



Il sale che noi tutti conosciamo è bianco, estratto dal mare: l’acqua raccolta viene fatta evaporare, il residuo di sale viene trasportato in raffineria, lavato, depurato e spesso “condito” con antiagglomeranti chimici per evitare che assorbendo umidità indurisca. Siamo sicuri che tutti questi passaggi lo rendano migliore?


Per fortuna esistono altri tipi di sale, che non provengono dal mare, ormai -tanto o poco- inquinato, ma dalle miniere: milioni di anni fa, con l’ascesa di numerose catene montuose, ampi specchi di mare sono rimasti intrappolati sulla terraferma. L’acqua un po’ alla volta si è asciugata, lasciando depositato il sale. Questo è certamente più puro, estratto dal suolo quindi incontaminato.





Ci sono ovviamente diverse miniere di sale sparse un po’ in tutta la Terra, ma una in particolar modo è grande, contiene un sale pregiato, puro, ricco di un ampissimo spettro di microelementi che completano il semplice cloruro di sodio: è il sale cristallino che viene estratto alle pendici dell’Himalaya, più conosciuto come SALE ROSA. L’unico che coniuga al cloruro di sodio altri 84 microelementi, tutti quelli della tavola periodica, tranne i così detti gas nobili. Il più pregiato e il più completo, l’unico che contenga tutti gli oligoelementi di cui abbiamo bisogno nelle giuste proporzioni.
 

Ma, cosa ancora più importante, non è raffinato, cioè non è trattato chimicamente in alcun modo. Il sale rosa viene semplicemente raccolto, selezionato, lavato in soluzione satura per togliere polvere ed eventuali residui, macinato e impacchettato. Non vengono aggiunti antiagglomeranti o altri componenti chimici, che lo renderebbero nocivo per la nostra salute.
 
Il sale Himalayano non è un comune sale marino, ma si tratta di una formazione cristallina che risale a circa 250 milioni di anni e che ha una struttura particolare dovuta alle elevate pressioni a cui è stato sottoposto.
Il tipo di processo di formazione che l’ha trasformato in cristallo, ha permesso al sale himalayano di assorbire e inglobare oligoelementi che sono preziosi per l’organismo.
Venne scoperto verso il 350 A.C. dalle popolazioni locali che notarono strati di sale che affioravano naturalmente dalla terra. A partire dal XVI secolo, con la conquista inglese dell’India, la sua estrazione venne regolamentata dall’impero britannico. Ancora oggi le estrazioni seguono il metodo impostato a quell’epoca, che permette di scavare la montagna senza per questo distruggere il paesaggio che la circonda.

Questo sale ha la proprietà di trasmettere l’energia che è poi assimilabile dal corpo umano.
L’assunzione idrosalina ha i seguenti benefici:
- equilibrare acidi e alcali;
- regolare la pressione del sangue;
- migliorare le affezioni della pelle;
- attenuare e prevenire i problemi alle vie respiratorie;
- pulire l’intestino e depurare dalle tossine.


L’organismo umano richiede sale da circa 0,2 a 5 grammi al giorno. I reni riescono ad eliminare il surplus fino a un massimo di circa 7 grammi. La carenza e l’eccesso portano a un malfunzionamento degli organi (per esempio il cuore: possibilità di infarti).
In Europa (stati industrializzati) il consumo (indotto anche dal contenuto di alimenti conservati) è fra 12 e 20 grammi al giorno (e, per lo più, è sale raffinato).
Per esempio, anche se migliore di quello raffinato, il sale marino integrale conserva tracce di inquinanti (come presenza chimica/ionica o in risonanza, anche in assenza di materia fonte).
Si dovrebbe usare acqua di mare prelevata in punti incontaminati.


Il sale rosa himalayano viene estratto manualmente, e successivamente ogni cristallo viene lavato in acqua purissima di sorgente ed asciugato al sole. Con un lavoro di grande impegno e pazienza, il cristallo di sale viene poi macinato a pietra e preparato per essere spedito.
E’ perciò da attenzionare la vera origine del sale; quello proveniente da altre miniere (polacche, tedesche ecc…) non ha la stessa qualità e proprietà del sale dell’Himalaya e non va bene per l’uso alimentare.
(Se è possibile, si può controllare se è presente il marchio “Wasser & Salz”, compagnia titolare delle miniere).
 La soluzione idrosalina
Ovvero sale sciolto in acqua: se ben usato è un potente e naturale alleato per la prevenzione delle più comuni malattie (ad esempio raffreddore, influenza, dermatite, otite) e un ottimo aiuto nella loro cura. L’acqua infatti ha la capacità di arrivare anche nei punti più difficili e il sale è disinfettante e cicatrizzante. Per questo è molto importante avere sempre a disposizione un vaso, possibilmente di vetro, con del sale dentro e dell’acqua di buona qualità.

  1. In un vaso mettere del sale rosa, possibilmente a pezzettoni
  2. riempire il vaso fino all’orlo di acqua di buona qualità
  3. lasciare riposare almeno per un’ora
  • diluito all’1% per risciacqui agli occhi e al naso
  • diluito al 5% per bagni, inalazioni, pediluvi
  • pura, imbevendo una garza sterile, da appoggiare su verruche e funghi
.
In realtà la soluzione idrosalina può essere utilizzata per qualsiasi tipo di disturbo, fastidio o malattia, come ben spiegato in diversi libri.

Peggioramento iniziale nel corso della disintossicazione

 L’effetto del sale cristallino sull’organismo è esattamente l’opposto a quello delle medicine. Mentre i medicinali sopprimono un sintomo, attraverso il sale cristallino il sintomo esistente come quello latente in seguito al rifornimento energetico viene portato a sfogarsi. Questo processo è spesso connesso con un peggioramento iniziale – come lo conosciamo dall’omeopatia – e questo si manifesta nel vostro organo più debole o dove avete un disturbo patologico.
Nel corso del tempo l’organismo comincia a rompere i depositi, a inserirli nel metabolismo e espellerli, è necessario bere però almeno 2 litri di acqua al giorno.

Inalazione con acqua salata (inalazioni idrosaline)
Mettete uno o due litri d’acqua in una pentola larga, e riscaldate questa fino all’alzare del vapore.
Aggiungete al minimo 29 grammi di sale cristallino grosso o fino. Quando il sale si è sciolto, mettete la faccia sopra il vapore caldo cosicché potete inalarlo. Coprite la testa con un grande asciugamano.
Inalate questo vapore per 10-15 minuti.
Dopo l’inalazione gli organi respiratori hanno bisogno di ca. 30 minuti per espellere le tossine accumulate attraverso il muco e la secrezione.
Questa procedura può essere ripetuta più volte al giorno secondo la gravità della malattia.
Uso: malattie delle vie respiratorie, quali asma, bronchite, raffreddore da fieno.
Bagno nell’acqua salata
Molto adatti nel caso di pelle secca. L’effetto disintossicante di un bagno di 30 minuti corrisponde a una cura di digiuno di tre giorni. Attraverso l’osmosi le tossine del corpo vengono esportati nell’acqua e nello stesso momento vengono assunti i minerali dall’acqua salata attraverso la pelle. Il bagno aiuta a superare l’acidità del corpo e porta ad un valore ph della pelle equilibrato e naturale.
La concentrazione del bagno può essere gradualmente aumentato dall’1 all’8 per cento.
La temperatura dell’acqua dovrebbe essere esattamente 37 gradi, così il corpo non deve impiegare energia per compensare la temperatura.
Se avete problemi di cuore e circolazione, consultate prima il vostro medico.
Se un bagno completo è troppo impegnativo, potete anche fare solo un bagno dei piedi.
L’acqua salata per applicazioni sulla pelle
Malattie della pelle, ferite, punture di insetti, herpes.
Nel caso di ferite aperte usate sempre una soluzione dell’1 per cento.
Contusioni, distorsioni o rigonfiamenti possono essere trattati con una soluzione di 26 per cento.
E’ anche un ottimo scrub casalingo per la pelle, da praticare magari insieme ad una miscela con dell’olio d’oliva.
L’applicazione del sale nel caso di raffreddore da fieno
Bevete ogni mattina – anche nel periodo in cui non avete il raffreddore – un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
In più potete fare più volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’un per cento. Questi lavaggi aiutano a togliere il polline dalla mucosa del naso e aiutano a rigenerare quest’ultima.
Se sono colpiti anche gli occhi, fate più volte al giorno un bagno degli occhi con una soluzione dell’un per cento. Niente paura, questa soluzione non brucia perché ha la stessa concentrazione di sale del liquido delle lacrime.
Anche per gli allergici al polline lo ionizzatore del sale cristallino porta beneficio.
I pollini che causano i fastidi, non volano più nell’aria, ma vengono legati dalla nebbia dell’acqua salina e scendono per terra. Così l’aria nella stanza viene in gran parte liberata dai pollini.
L’applicazione del sale nel caso di mal di gola
Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
La soluzione dell’un per cento è adatta ai gargarismi. La mucosa infiammata viene bagnata, batteri e virus vengono staccati e l’acqua salata disinfetta e rigenera la mucosa. Si possono eseguire più risciacqui della bocca al giorno.
Nel caso di mal di gola anche un impacco con acqua salata fredda intorno alla gola riduce il fastidio. Per fare questo, prendete uno straccio, fate gocciolare sopra acqua salata, velo mettete intorno al collo e sopra un asciugamano asciutto. Lasciate agire questo impacco per un ora.
L’applicazione del sale nel caso di un’otite
Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
Fate due volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’un per cento
Il sale rosa caldo
Il sale rosa, a differenza di altri tipi di sale, se riscaldato ha una capacità in più: quella di emettere un buon numero di ioni negativi e creare una situazione di caldo secco non replicabile con altre sostanze. Vediamo come:

 
 


In parole semplici, gli ioni negativi e positivi sono i responsabili della carica elettrostatica dell’aria. Se i due poli sono in equilibrio fra loro, ci sentiamo bene e respiriamo bene. Ma se l’aria, soprattutto in ambienti chiusi, non viene ciclicamente cambiata, con l’uso di elettrodomestici, pc, telefoni, si squilibra e si carica positivamente, cioè si riempie di ioni positivi, a discapito di quelli negativi. Le conseguenze più immediate sono sonnolenza, leggero mal di testa, spossatezza. La così detta “aria pesante”, che in realtà avrebbe solo bisogno di essere equilibrata. Per questo ci vengono in soccorso le lampade di sale: vere e proprie lampade da mettere accanto alla scrivania o vicino alla tv che oltre ad emettere una gradevolissima luce ambrata liberano grazie ad una particolare reazione molti ioni negativi, che quindi riequilibrano la carenza data dalle nostre quotidiane attività.



1 commento:

Erboristeria vendita online ha detto...

Non ho mai sentito di questo sale himalayano, suona davvero interessante, grazie.