venerdì 1 febbraio 2013

L'Olio di Ricino (Ricinus communis) trova indicazione in cosmetologia soprattutto per migliorare i capelli e le ciglia.

 L'olio di ricino ha una buona affinità per la cheratina, principale costituente di peli, capelli ed unghie.

E' questo il motivo per cui oggi l'olio di Ricino è utilizzato ampiamente nell'industria cosmetica, per la sua azione benefica sui capelli e sulle ciglia, poiché esso si lega facilmente alla cheratina, costituendo un ottimo idratante, nutriente, emolliente, ristrutturante e rinforzante.

Per che cosa si può usare l’olio di ricino?
1) Per ristrutturare, infoltire e allungare le ciglia,
2) per ridurre ed attenuare le borse intorno agli occhi,
3) per rinforzare le unghie,
4) per attenuare e prevenire le rughe del viso,
5) per colorare i capelli grigi,
6) per i massaggi.

Andiamo a vedere in dettaglio come può essere usato l'olio di ricino:

-Impacco per i Capelli; stendere l'olio sui capelli e lasciare agire almeno un' ora. È particolarmente indicato per i capelli fragili o sfibrati dai trattamenti. I capelli riacquisteranno forza, lucentezza e morbidezza.
 
Per questo scopo sono consigliati impacchi tiepidi di olio di Ricino per 3-4 volte al mese sui capelli secchi, fragili, deboli, sfibrati; sui capelli normali, ma danneggiati, sfibrati e con doppie punte, è sufficiente effettuare 1-2 impacchi al mese.
Anche i capelli grassi, se deboli e sfibrati da trattamenti aggressivi, come permanenti, decolorazioni, uso di piastre liscianti, trovano beneficio da un impacco periodico di olio di Ricino, che, nutrendo le ghiandole sebacee, contribuisce anche a normalizzarne la secrezione.
L'azione dell'olio di Ricino rende la capigliatura più forte e vigorosa, favorisce la crescita, mentre nutre le lunghezze rendendo i capelli più lucidi, sani e belli.

 

 

 

 

 

-Ciglia e Sopracciglia; stendere con un cottonfioc o con uno scovolino da mascara opportumente lavato l'olio di ricino su ciglia e/o sopracciglia prima di andare a dormire. Indicato per chi ha le ciglia rade e sottili o che vuole rivitalizzare le ciglia dopo il mascara, oppure per chi ha delle sopracciglia poco folte per poterle riempire.
 

 

-Contorno Occhi; se soffrite di occhiaie o di borsite l'olio di ricino può essere applicato come un contorno occhi. Stimola la microcircolazione e nutre la pelle per conferire un aspetto riposato.
 

 

-Labbra; per le labbra sensibili alle temperature fredde e calde, l'olio di ricino può essere passato come un gloss, infatti la consistenza è molto simile a quella di un lucidalabbra trasparente, con la differenza che l'olio di ricino nutre le labbra in profondità. Se avete l'herpes potete comunque utilizzarlo in quanto è un leggero antibatterico. Attenzione se decidete di mischiarlo con le profumazioni: assicuratevi che siano adatte ad essere ingerite, perchè essendo un prodotto che va sulle labbra è facile che venga anche mangiato.
 

-grani di Miglio; così chiamati perchè ricordano i semi di questa pianta, costituiscono un problema per molte persone, compresi i bambini. Si manifestano come delle piccolissime "palline" bianche o gialle sulla pelle del viso, dure al tatto e irremovibili. Applicando tutte le sere l'olio di ricino nella zona dove compare questo inestetismo si aiuta a farlo sparire velocemente.

 

-Macchie dell'età; anche in questo caso basta passare l'olio di ricino con una certa regolarità nella zona interessata prima di coricarsi. Anche le macchie dovute al tempo si ridurranno.

 

  Può anche essere usato come olio per massaggi che sembra particolarmente efficace quando applicato lungo la colonna vertebrale. La direzione del massaggio dovrebbe sempre seguire lo stesso cammino del sottostante sistema linfatico drenante.
Si possono ottenere incredibili risultati anche con una semplice applicazione direttamente sulla pelle. La seguente è una lista parziale dei più comuni disturbi cui può porre rimedio:

* borsite,
* cheratosi cutanea,
* cisti sebacee,
* distorsione dei legamenti,
* ferite,
* infezioni batteriche e da funghi,
* lentigini senili (macchie "del fegato" o "dell'età"),
* prurito,
* smagliature addominali (prevenzione),
* strappi muscolari,
* tinea


 L'olio di ricino è caratterizzato da un alto contenuto di acido ricinoleico (83-90%); si tratta di un acido grasso, insaturo, presente come trigliceride e non reperibile in altri substrati lipidici.


Altri componenti sono : acido oleico (3-6%);
acido linoleico (3-5%);
acido palmitico (1-2%);
acido stearico (1-2%);
acido α-linolenico (0.5% max);
acido arachico (0.3% max).

L'acido ricinoleico si è dimostrato essere efficace nel prevenire la crescita di numerose specie di virus, batteri, lieviti e muffe. Ciò dovrebbe spiegare l'alto grado di successo nell'uso topico dell'olio nel trattare malattie quali la tinea (causata da larve, vermi o funghi), cheratosi (malattie della pelle), infiammazioni cutanee, abrasioni, infezioni da funghi alle unghie, acne e prurito cronico.

Nessun commento: