


Questo effetto lubrificante lo rende utilissimo anche in presenza di emorroidi e ragadi anali, nella sindrome dell’intestino irritabile e diverticolosi; per la stitichezza in gravidanza e allattamento; per bambini e i cardiopatici e in tutti i casi in cui non si possono assumere lassativi che provocano la peristalsi in modo aggressivo e contrazioni muscolari.

Inoltre, le mucillagini dello psillio contribuiscono a ridurre l’assorbimento intestinale dei grassi, del colesterolo – senza modificare però i livelli del colesterolo buono (HDL) – e degli zuccheri, con diminuzione del picco glicemico dopo il pasto. Tutto ciò contribuisce a disintossicare l’organismo e rendere più attivo il metabolismo, con una più veloce eliminazione dell’adipe in

i semi di psillio vantano anche proprietà prebiotiche, grazie alla loro capacità di favorire la crescita di una flora battericapsilli a discapito dei ceppi patogeni ad azione putrefattiva. Sono quindi utili per rinforzare le difese immunitarie, migliorare l'efficienza intestinale e prevenire il cancro al colon-retto (la loro fermentazione dà origine ad acidi grassi a corta catena che, oltre a fungere da substrato energetico per le cellule della mucosa del colon, sembrano esercitare un ruolo protettivo sullo sviluppo di questa patologia).
Immergere 1-3 cucchiaini di semi di psillio in 150-200 ml d'acqua per ogni cucchiaino, lasciare macerare per diverse ore, oppure bere con abbondante acqua lasciando che il gel si formi all’interno dello stomaco. Assumerli mattina e sera, dopo i pasti.
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