venerdì 15 giugno 2012

L'equiseto è una pianta nota per le sue proprietà antiritenzione e snellenti, stimola la produzione di collagene, regalandoti tessuti tonici



L' equiseto è una pianta che non produce fiore e che si riproduce per mezzo di spore (come i funghi). Già nell'antichità si trovano numerose testimonianze del suo impiego come diuretico e antiemorragico.



L' equiseto ha un'azione diuretica, grazie alla presenza di flavonoidi , potenziati nella loro azione dai sali minerali, che rendono la pianta particolarmente indicata in caso di gonfiori dovuti a ritenzione, CELLULITE e cistite.

I principi attivi presenti nell'equiseto sono: silice (il 10% passa come acido silicico nelle tisane), calcio, magnesio, potassio, saponina (equisetonina), glucosidi flavonici, piccole quantità di alcaloidi e tannini. Per la presenza di questi sali minerali, in una forma molecolare altamente disponibile per il nostro organismo, l’equiseto contribuisce al "metabolismo dell'osso” e favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti duri come unghie e capelli. La sua assunzione è quindi indicata in caso di fragilità delle unghie, perdita dei capelli, alopecia, osteoporosi, accrescimento scheletrico degli adolescenti, postumi di fratture, artrosi (grazie all’azione che esercita sia sulla cartilagine articolare, sia sul tessuto osseo) e le tendiniti (migliora l’elasticità dei tendini).

L’equiseto, o coda cavallina, è inoltre diuretico per cui è consigliato nel trattamento dell’eliminazione di scorie metaboliche(urea, acido urico, nicotina ecc.)
Inoltre è capilloprotettore per la sua azione astringente sui vasi sanguigni, utile contro la fragilità capillare.
 La proprietà cicatrizzante lo rende un ottimo riparatore tissutale e quindi è impiegato in campo cosmetico nella preparazione di prodotti contro smagliature, rughe e cellulite.

I minerali contenuti nel suo estratto secco stimolano la produzione di collagene, una sostanza che rende tonici i tessuti,PREVIENE LA FORMAZIONE DELLE RUGHE e contribuisce a rendere elastica la pelle.


Quando utilizzarlo
Adatto soprattutto quando segui una dieta dimagrante e vuoi ottenere rapidamente dei risultati, evitando di perdere tonicità. Utile anche se soffri di ritenzione, cellulite, gonfiori di occhi, gambe e caviglie.
Come assumerlo
•Sotto forma di infuso: porre 2-4 cucchiaini di equiseto essiccato in 150 ml di acqua calda per 10-15 minuti; bere più volte al giorno per un mese o due.
Oppure:
•tintura madre: 30 gocce 2 volte al giorno per almeno un mese;
•polvere: 6 g al giorno, in capsule;
•estratto secco: 300 mg 2-3 volte al dì, in capsule.
Da usare anche esternamente!
•Conosciuto come “argilla vegetale” per la ricchezza di minerali e le sue proprietà, l’equiseto può essere applicato localmente per trattare cellulite, edemi, mancanza di tonicità dei tessuti.
•Basta miscelare qualche cucchiaio di equiseto in polvere con poca acqua e applicare sulla zona interessata. Eliminare dopo 20 minuti e ripetere una volta al dì fino al miglioramento.

 

È l’ideale per la donna…
Ricchissimo di sali di silicio, magnesio ecc., l’equiseto può essere utilizzato per trattamenti rimineralizzanti al fine di contrastare alcuni dei più comuni problemi tipici della pre-menopausa e della menopausa, come osteoporosi, indebolimento di unghie e capelli, metabolismo lento, invecchiamento della cute, perdita di tonicità dei tessuti.

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