Gli antibiotici naturali aiutano a sconfiggere i microrganismi
supportando le difese già presenti nell'organismo umano e non
sostituendosi ad esse, come fanno, invece, gli antibiotici di sintesi.
Le piante, insomma, rinforzano il sistema immunitario umano, cicatrizzano e rigenerano i tessuti, disintossicano il connettivo e migliorano la funzionalità degli organi.
Per contrastare l’attacco dei virus stagionale, tutto è affidato all’efficienza e alla salute del nostro sistema immunitario.
Sta a questo, infatti, il compito di riconoscere, bloccare e neutralizzare i germi che continuamente attentano al nostro organismo. Se le difese sono pronte, “cariche” e in forze, virus e batteri hanno vita breve e molto spesso non riescono neanche a manifestare i sintomi più fastidiosi. Se invece le nostre forze immunitarie sono scariche e già provate, saremo destinati a passare la stagione tra raffreddori, bronchiti, virus influenzali o gastrointestinali.
L'echinacea è originaria delle zone temperate del Nord America, ed ha proprietà conclamate di rafforzamento delle difese immunitarie. La radice è ricca di acidi dall'effetto antivirale, vari flavonoidi, acidi grassi insaturi ed oli essenziali.
L'echinacea, oltre ad un effetto sicuro sulle malattie da
raffreddamento, accelera il processo di guarigione quando il virus ha
già colpito l'organismo.
L' Uncaria Tomentosa e’ una pianta del Sudamerica di cui si utilizzano corteccia e radice. La
usa forza sta nella presenza degli alcaloidi, che nell’organismo hanno
un’azione non tanto immuno-stimolante quanto immuno-modulante. Questo
significa che le difese non vengono potenziate per “funzionare di più”
ma regolate, aiutate a “funzionare meglio”.
In alcuni casi, ad esempio quando si soffre di allergia o di un disturbo autoimmune, il sistema immunitario è già fortemente impegnato in uno stato infiammatorio in atto: stimolarlo eccessivamente, dunque, non sarebbe utile, anzi potrebbe essere controproducente. E’ consigliabile piuttosto “modulare” la risposta immunitaria, cioè riequilibrarla e indirizzarla, in modo che possa continuare a riconoscere e contrastare efficacemente batteri e virus influenzali.
Anche l'acerola è una pianta molto potente, originaria delle regioni tropicali e subtropicali americane. Nell'aspetto ricorda le ciliegie al punto che viene chiamata "ciliegia del Brasile". L'acerola è un superconcentrato di vitamina C, ne contiene 15 volte più del kiwi e 20 volte più del succo d'arancia. Inoltre ha buoni quantitativi di provitamina A, vitamine del gruppo B, sali minerali e bioflavonoidi. L'acerola stimola le difese immunitarie e svolge un'azione antiossidante.
Il gemmoderivato di giovani germogli ha proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro tutte le forme di allergia. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.
La proprietà antinfiammatoria trova un importante
impiego terapeutico nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle
mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente
produzione di catarro. Per tali proprietà, la rosa canina non solo rappresenta un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è consigliato nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.
I piccoli frutti (bacche) della rosa canina sono considerati le "sorgenti naturali" più concentrate in Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell'organismo (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali).
L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agiscono sinergicamente alla Vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna.
L'uso della Vitamina C per aumentare le difese immunitarie è ormai
noto, così come quello della Pappa Reale, che agisce anche come ricostituente
e stimolante dell'appetito, proprietà che viene sfruttata specialmente
per bambini, anziani, convalescenti, individui sottopeso, eccetera.
Le piante, insomma, rinforzano il sistema immunitario umano, cicatrizzano e rigenerano i tessuti, disintossicano il connettivo e migliorano la funzionalità degli organi.
Per contrastare l’attacco dei virus stagionale, tutto è affidato all’efficienza e alla salute del nostro sistema immunitario.
Sta a questo, infatti, il compito di riconoscere, bloccare e neutralizzare i germi che continuamente attentano al nostro organismo. Se le difese sono pronte, “cariche” e in forze, virus e batteri hanno vita breve e molto spesso non riescono neanche a manifestare i sintomi più fastidiosi. Se invece le nostre forze immunitarie sono scariche e già provate, saremo destinati a passare la stagione tra raffreddori, bronchiti, virus influenzali o gastrointestinali.


In alcuni casi, ad esempio quando si soffre di allergia o di un disturbo autoimmune, il sistema immunitario è già fortemente impegnato in uno stato infiammatorio in atto: stimolarlo eccessivamente, dunque, non sarebbe utile, anzi potrebbe essere controproducente. E’ consigliabile piuttosto “modulare” la risposta immunitaria, cioè riequilibrarla e indirizzarla, in modo che possa continuare a riconoscere e contrastare efficacemente batteri e virus influenzali.

Il gemmoderivato di giovani germogli ha proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro tutte le forme di allergia. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.

I piccoli frutti (bacche) della rosa canina sono considerati le "sorgenti naturali" più concentrate in Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell'organismo (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali).
L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agiscono sinergicamente alla Vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna.
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