lunedì 21 maggio 2012

Il Carbone vegetale ha molteplici proprietà ed è un coadiuvante tradizionale per: aerofagia, coliti, fermentazioni intestinali e gastriti.



 

Il carbone vegetale, ottenuto per distillazione secca del legno di betulla.

Il Carbone vegetale ha molteplici proprietà ed è un coadiuvante tradizionale per: aerofagia, coliti, fermentazioni intestinali e gastriti.

Le minuscole particelle trattengono tra di loro l’aria che si sviluppa a livello gastrico (quando si ingurgita troppa aria durante i pasti) e a livello intestinale (fermentazioni anomale dei cibi).
In tal modo, viene eliminato il gonfiore e tensione delle pareti addominali, ma anche le
infiammazioni.

Il carbone attivo permette anche di eliminare dall’intestino, molte sostante dannose, ad esempio, batteri mutati, virus (proteine tossiche), tossine od i minerali e gli additivi alimentari tossici, gas tossici endoprodotti, residui di medicinali, stupefacenti, detergenti e solventi organici; serve a disintossicare il tubo digerente ed il sangue.

Ha la proprietà di assorbire sia i gas del tratto gastroenterico che l’eccesso di acidità e/o bruciore gastrico, catarro, diarrea, flatulenza, gonfiori, pirosi e disturbi gastrici, gastrite, ecc.
Se il problema è cronico, il trattamento a base di carbone deve essere affiancato da una attenta disamina del problema e delle cause nel loro complesso, cambiando l'alimentazione in primis.

A seconda dell’importanza dei sintomi si possono assumere da due a sei cucchiaini di polvere (da quattro a sei compresse e/o capsule) per disturbi digestivi cronici, disintossicazione da tabagismo, droghe, alcol, e' da da assumere in due volte nell’arco della giornata e lontano dai pasti, o un’ora prima o due ore dopo.
La cura può protrarsi per tre settimane ed essere ripetuta in vari periodi dell'anno. Se dovesse subentrare costipazione si consiglia di abbinare uno o due cucchiai di semi di psyllium quando si assume il carbone vegetale.

Favorisce l'assorbimento dell'aria nel tratto intestinale. ed e' un coadiuvante delle digestioni.
Molto utile nella "chelazione" (eliminazione) dei minerali/metalli tossici immagazzinati nelle cellule, tessuti, organi.

Il carbone attivo costituisce uno dei più potenti adsorbenti che si conoscano al giorno d’oggi, poiché è in grado di trattenere tutto ciò che è indesiderato nel tubo digerente, come i batteri patogeni e le tossine. Diversi studi, inoltre, hanno dimostrato che può essere un buon rimedio contro il colesterolo e l’alito cattivo dovuto ad una anomala fermentazione intestinale.

Va assunto con attenzione in quanto alle volte produce stitichezza.

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