mercoledì 16 maggio 2012

Secondo l'Ayurveda il corpo fisico è pervaso da tre dosha (energie vitali) in proporzioni diverse: VATA , PITTA ,KAPHA.



L'ayurveda (in sanscrito: आयुर्वेद) è la medicina tradizionale utilizzata in India fin dall'antichità, diffusa ancora oggi nel sub-continente più della medicina occidentale. Ayurveda è una parola composta da ayur, durata della vita o longevità e veda conoscenza rivelata. Molti traducono erroneamente l'ayurveda come scienza della vita. In realtà è un sistema medico molto vasto e complesso comprendente aspetti di prevenzione, oltre che di cura, che permetterebbero, se applicati rigorosamente, di vivere più a lungo, migliorare la propria salute e rispettare il proprio corpo.

L'ayurveda si occupa da tutti i punti di vista del benessere dell'uomo, nel suo aspetto fisico, psichico e spirituale e si occupa delle patologie tanto quanto dello stato di salute normale. Lo scopo è quello di aiutare i malati a curarsi, e le persone sane a mantenere il proprio benessere e prevenire le malattie.
I principi medicinali utilizzati sono, in genere, minerali, metalli purificati e combinati con acidi fulvici ed erbe, in forma di polveri, pastiglie, infusi ecc

L’equilibrio è la chiave per una buona salute.

Questi determinano tramite il loro stato di equilibrio o squilibrio rispetto alla costituzione individuale, lo stato di benessere o malattia dell'individuo.


i DOSHA sono chiamati: Dosha Vata, Dosha Pitta e Dosha Kapha.

I testi ayurvedici classici affermano: "I tre dosha, quando sono in equilibrio, sostengono il corpo e quando sono in squilibrio causano ogni sorta di malanno”.


I dosha consentono di classificare le tendenze psico-fisiche presenti nel corpo e le disfunzioni che ne possono derivare. Secondo l'ayurveda le patologie nascono quando si vengono a creare degli squilibri nei dosha; l'individuazione degli squilibri in un dosha, corrispondente alla diagnosi, conducono a trovare i rimedi per ristabilirne lo stato di equilibrio individuale (prakriti) e quindi la guarigione.
Le principali cause di squilibrio dei dosha sono tre:
  • il prajna-aparadha, ovvero l'errore dell'intelletto che si concretizza nel ripetere azioni, tenere atteggiamenti che, pur sapendo intrinsecamente sbagliati, vengono perpetuati in nome di desideri o pulsioni materiali;
  • il kala-parinama, ovvero le oscillazioni dei dosha all'interno del giorno, delle stagioni e della vita;
  • l'asatmyendriyartha-samyoga, ovvero l'errato uso dei sensi, intendendo con questo un uso improprio in eccesso o difetto dei sensi.

Ogni persona, a causa di fattori genetici, della dieta della madre durante la gravidanza, etc., nasce già con una specifica proporzione di questi tre principi. Se per esempio il dosha Vata è dominante rispetto agli altri, diremmo allora che questa persona è di costituzione Vata. Se tutti e tre i dosha sono ben rappresentati ed espressi, allora questa persona sarà di costituzione tridosha, la costituzione che garantisce una vita naturalmente più sana di qualsiasi altra perché appunto i dosha sono in equilibrio fin dalla nascita. La sostanza di tutto questo è di sapere che al fine di mantenere la salute o di rafforzarla, ogni costituzione va preservata nel suo unico e speciale equilibrio.

Di seguito sono indicate alcune caratteristiche dei principali tipi costituzionali in equilibrio ed in squilibrio:
Vata in equilibrio: vigile, svelto, creativo, dinamico, magro e leggero. In squilibrio: tende a preoccuparsi, è distratto ed è sensibile al freddo.Pitta in equilibrio: intelligenza acuta, fiducioso in se stesso, ha buona digestione. In squilibrio: facile ad arrabbiarsi, critico e troppo coinvolto.Kapha in equilibrio: calmo, stabile, forte ed affettuoso. In squilibrio: apatico, possessivo, tende ad ingrassare.
Molti fattori influenzano i DOSHA come: l’alimentazione, il lavoro, la routine giornaliera, l’ambiente, le stagioni, lo stress e tutte le influenze che assimiliamo giorno dopo giorno.
Equilibrio significa la giusta proporzione dei tre principi fisiologici basilari a seconda della propria costituzione

ASPETTI COSTITUZIONE


OSSATURA
PESO CORPOREO
PELLE


CAPELLI

DENTI

OCCHI


GUSTO

SETE
ELIMINAZIONE


ATTIVITA’ FISICA

MENTE



EMOTIVITA’

FEDE
MEMORIA


SOGNI


SONNO

LINGUAGGIO
ATTIVITA’ SESSUALE
DENARO
VATA




sottile
scarso

secca, ruvida, fredda ,bruna



secchi, mossi, neri

piccoli, storti, sporgenti

scuri, neri, piccoli, attivi


dolce, salato, aspro

variabile
costipata, secca


molto attiva, sportivo

attiva, curiosa, irrequieta insicurezza, 


paura, timore


mutevole, variabile

buona quella recente, scarsa la remota

incubi, saltare, correre, volare

scarso, interrotto


veloce

scarsa


povero, spendaccione
PITTA




media
moderato

morbida, calda, chiara, rossa


setosi, sottili, rossi, grigi 

precoci medi, gengive delicate
verdi, grigi,penetranti, 
 scuri

amaro astringente, dolce

eccessiva
morbida, oleosa, liquida


moderata, ama competizione
aggressiva, intelligente, dominante

aggressività, gelosia


forte
acuta


violenti, rabbiosi, agitati, irosi

breve, profondo

acuto, tagliente, diretto

moderata


moderato, spese lussuose
KAPHA




spessa, forte
eccessivo

bianca, lattiginosa, pallida, oleosa

folti, spessi, chiari, scuri, ricci
forti, grandi, sani

blu, belle ciglia, sopracciglia folte

amaro, pungente, astringente
scarsa
lenta, grossa, oleosa, ben formata

letargico

lenta calma


calma, egoista, possessiva

stabile, leale
lenta, prolungata quella remota

romantici, mari, fiumi,nuotare

prolungato, pesante, eccessivo

monotono, lento

 buona

ricco, risparmiatore


Il dosha con il punteggio più alto è quello predominante nel tuo essere, raramente ci sono individui con un unico dosha.

VATA: etere e aria
PITTA: acqua e fuoco
KAPHA: acqua e terra



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