lunedì 25 novembre 2013

BAOBAB IL MAGICO ALBERO DELLA VITA

BAOBAB L'ALBERO CON LE RADICI IN CIELO...

 

 Il suo aspetto, i luoghi selvaggi dove vive, la smisurata grandezza del tronco, lo ammantano di una bellezza e di un fascino tali da averlo reso, nonostante la sua lontananza geografica, uno degli alberi più famosi del mondo occidentale. 

Nei luoghi di origine poi, il Baobab è una vera icona: fonte di cibo, medicine e materiale per costruire case ed oggetti quotidiani, sacralizzato in molte tribù, simbolo totemico e luogo di riunione, fonte infinita di storie e leggende popolari.
 

La sua sagoma inconfondibile appare su monete, banconote e francobolli di vari stati africani

In effetti, il Baobab è una delle piante più fantastiche e bizzarre che Madre Natura abbia mai creato.

 Emerge solitario dalle piatte savane africane, unico tra gli alberi a sopportarne i torridi caldi estivi e le prolungate siccità, ed affonda talora le proprie radici nel granito vivo; signore incontrastato di una vegetazione povera, composta da erbe ed arbusti spinosi, raggiunge dimensioni incredibili, a dispetto delle condizioni ecologiche estreme in cui vive.
 Per resistere alla siccità, fa provvista della poca acqua piovana che cade nel proprio tronco poroso, arrivando a contenerne più di centomila litri, e perde molto presto le sue foglie, arrestando quasi completamente le proprie attività vitali nella stagione secca, come fosse un animale che va in letargo. Alla lunga assenza delle foglie, supplisce quindi con dei tessuti fotosintetici che si sviluppano curiosamente all’esterno della corteccia.

 Non si preoccupa neanche degli incendi, letali per il resto della vegetazione che l’accompagna, perché la sua corteccia è ignifuga, e lui continua a vivere anche se brucia la parte interna del tronco, rigenerando tessuti dalla corteccia superstite. 
Vive prospero e diviene immenso, laddove tutti gli altri, uomo compreso, stentano.

 Appare logico che un albero così speciale, grande forte e resistente fuori di ogni misura, così emergente dall’ambiente in cui vive, immortale di fronte all’orizzonte umano, prodigo di cibo ed altro, assuma una dimensione ultraterrena e venga sacralizzato, come avviene di fatto in diverse tribù africane.

 Il Baobab viene considerato la dimora di divinità locali e rifugio degli spiriti degli antenati, un luogo dove pregare: è come un padre, che concede ogni cosa ai suoi figli.

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