Sono chiamati chiodi di garofano i boccioli essiccati ancora chiusi della “Eugenia caryophyllata”, albero originario delle Molucche (Indonesia), ma oggi coltivato in molte aree tropicali: Antille, Africa orientale, Cina e Zanzibar, piccola isola dell’oceano Indiano, che è la maggior produttrice mondiale di questa spezia.
È una pianta che ama il clima umido e l’aria marina. I fiori, raccolti ancora in boccio, essiccati assumono una colorazione rosso bruna, diventando simili nell’aspetto a dei chiodi.
I chiodi di garofano occupano un posto di rilievo nella medicina naturale, ma le loro proprietà terapeutiche erano note fin dall'antichità: in numerosi testi di medicina cinese essi venivano prescritti per curare dolori articolari, piedi freddi, intossicazioni, mal di pancia e capogiri e mal di denti.ottimo rimedio anestetico da introdurre all'interno di un dente dolorante o sopra una ferita indolenzita.
L'infuso di chiodi di garofano oggi viene utilizzato per attenuare la nausea, l'indigestione ed i disturbi intestinali, mentre l'olio essenziale, oltre a essere un valido antisettico contro i virus e le micosi, svolge un'efficace azione anestetica.
Le proprietà antisettiche dell'olio essenziale ottenuto dai chiodi di garofano sono note fin dall'antichità.
Esso stimola l'appetito e ha un blando effetto digestivo ed inoltre, svolge un'azione analgesica in caso di mal di denti, disinfetta la cavità orale ed è un ottimo rimedio per lenire le infiammazioni cutanee e per stimolare la circolazione sanguigna.
I chiodi di garofano contengono una serie di oli volatili (circa il 25%), in particolare l'eugenolo, componente base dell'olio essenziale, e il metile salicilato in aggiunta, sono presenti flavonoidi, che influiscono sulla circolazione e tannini, dall'azione antinfiammatoria.
L'infuso di chiodi di garofano viene utilizzato sia per uso interno sia per uso esterno in caso di parassiti intestinali, micosi della pelle e delle membrane mucose.
Per un infuso dall'azione antibatterica più efficace aggiungete ai chiodi di garofano timo, coriandolo, cumino e vaniglia e utilizzatelo per trattare micosi alle mani o ai piedi tramite pediluvi o maniluvi.
I chiodi di garofano avrebbero anche un’altra importante proprietà. Sono infatti in grado di ostacolare il processo di ossidazione dei lipidi, facendo in modo che i cibi possano conservare più a lungo il loro carattere di freschezza. Gli alimenti, grazie all’impiego dei chiodi di garofano, possono conservarsi meglio e più a lungo e possono mantenere inalterato il loro valore nutrizionale.
Utili per tenere lontani gli insetti negli armadietti di cucina; per conservare vasi, borse termiche, recipienti in genere, quando non li si deve usare per periodi lunghi, per evitare che sviluppino muffe e cattivi odori.
Ottimi per aromatizzare verdure sott'olio (funghi, carciofini etc.). Una mela sulla quale siano conficcati numerosi Chiodi di garofano serve per profumare gli armadi e tenere lontane le tarme; se ne piantiamo un certo numero sulla superficie di mezzo limone, terremo lontane mosche e formiche (vanno rinnovati con una certa frequenza).
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