Lo zenzero è una pianta erbacea perenne di cui si utilizzano le radici fresche o essiccate, è possibile trovarlo sia coltivato che selvatico; la varietà selvatica ha un rizoma molto fine, mentre quella coltivata che è la più usata ha un rizoma molto più grande; la selvatica è molto fibrosa e pungente, mentre la coltivata è più carnosa e meno piccante.
È originario dell’Asia ed arrivò in Europa all’epoca dei Romani. Contiene olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini, che conferiscono alla radice le sue proprietà medicinali.
Il nome Zingiber deriva dall'indiano Zingibil, ma la pianta ha tantissimi nomi volgari a seconda del paese ove viene coltivata; secondo alcuni etimologisti l'origine del nome Zingiber deriverebbe dall'Arabo Zind-schabil, che significa radice.
A partire da Ippocrate e Confucio fino ai giorni nostri, lo zenzero è stato usato in molte culture e regioni del mondo. Oggi non solo è la spezia più coltivata, ma è anche la più studiata.
Zenzero e salute
È aromatizzante, aperitivo, digestivo (favorisce soprattutto la digestione di carboidrati e proteine), stimolante, antireumatico; elimina i gas intestinali; migliora la circolazione sanguigna e allevia il mal di denti e il mal di testa.
È efficace nell’affaticamento e nelle sindromi da perdita di memoria (usato regolarmente come condimento). Può essere adoperato per favorire la crescita della flora batterica intestinale e contrastare così colite, stitichezza e diarrea.
È utile per contrastare la nausea, in particolare quella dovuta a viaggi (mal d’auto, mal di mare ecc.) e alla gravidanza. Anche i crampi provocati da dolori di stomaco o da dolori muscolari sono alleviati dal consumo regolare di questa spezia.
È inoltre utile in caso di:
Dolori reumatici, artrite reumatica e reumatoide; per esempio quando c’è gonfiore nelle giunture se ne fa una pasta e si applica esternamente, sgonfia e dà sollievo al dolore, (ha un attività antinfiammatoria).
Se avete una sensazione di calore e bruciore alle piante dei piedi, oppure se avete costantemente freddo: si fa un olio medicato con lo zenzero e si fa un leggero massaggio e la sensazione di freddo scompare ( usare zenzero in polvere).
Quelli che soffrono di gastrite cronica o anoressia nervosa se prendono un pezzo di zenzero con un poco di salgemma prima di mangiare miglioreranno il loro stato.
Nella medicina araba esso è considerato afrodisiaco e alcuni popoli dell'Africa ritengono che mangiare regolarmente Zenzero preservi dalle punture delle zanzare.
Utilizzato per applicazioni esterne lo Zenzero ha una leggera azione revulsiva, che viene sfruttata per fare cataplasmi contro i reumatismi e nelle odontalgie.
Tutte le proprietà dello Zenzero sono state evidenziate sia con studi fatti in laboratorio, ma anche con test su volontari sani consenzienti, nei quali è emerso che i soggetti cui veniva somministrato lo Zenzero reagivano sempre meglio dei soggetti di controllo cui veniva somministrato un placebo. In particolare l'effetto protettivo contro gastriti e formazione di ulcere nello stomaco è stato dimostrato da numerosi studi, che hanno evidenziato come le proprietà antinfiammatorie di questa pianta agiscano alleviando i sintomi dell'infiammazione della mucosa gastrica, ma possono anche prevenire la formazione di ulcere quando si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) i quali, come è noto, hanno come effetto collaterale proprio la creazione di ulcere nel sistema digestivo.
La sua attività antinfiammatoria viene sfruttata anche per preparare colliri che hanno una grande capacità decongestionante, utile in moltissimi casi di infiammazione oculare, ad esempio in caso di allergia, di blefarite, o semplicemente per lavaggi oculari rinfrescanti e igienizzanti.
Lo zenzero fresco preparato in decotto
* favorisce la dispersione del Freddo patogeno esterno negli strati superficiali del corpo (stadi iniziali del raffreddore e dell'influenza),
* calma la nausea (da accumulo di Umidità e Freddo nell'epigastrio),
* tratta la tosse da accumulo di catarro bianco e fluido nel torace,
* disintossica in caso di avvelenamento da pesce o crostacei.
Il decotto si prepara mettendo lo zenzero fresco, tagliatto a fettine, a bagno in una quantità d'acqua pari cinque volte il peso in g dello zenzero. Si lascia in infusione per 15 minuti. Si porta l'acqua, contenente lo zenzero, ad ebollizione, poi si abbassa la fiamma e si lascia sobbolire lentamente per 20 minuti
.Zenzero e raffreddore* favorisce la dispersione del Freddo patogeno esterno negli strati superficiali del corpo (stadi iniziali del raffreddore e dell'influenza),
* calma la nausea (da accumulo di Umidità e Freddo nell'epigastrio),
* tratta la tosse da accumulo di catarro bianco e fluido nel torace,
* disintossica in caso di avvelenamento da pesce o crostacei.
Il decotto si prepara mettendo lo zenzero fresco, tagliatto a fettine, a bagno in una quantità d'acqua pari cinque volte il peso in g dello zenzero. Si lascia in infusione per 15 minuti. Si porta l'acqua, contenente lo zenzero, ad ebollizione, poi si abbassa la fiamma e si lascia sobbolire lentamente per 20 minuti
Lo zenzero ha un'azione diaforetica: allontana il freddo con la traspirazione ed è indicato nelle malattie da raffreddamento con cefalea.Se assunto alla comparsa dei primi sintomi di raffreddore o influenza, l'infuso di zenzero caldo può aiutare a liberare il naso chiuso e stimola la traspirazione come l'aspirina.
L'infuso si ottiene versando acqua bollente su un cucchiaino di zenzero grattugiato, si può aggiungere, se gradito, il succo di mezzo limone e un cucchiaino di miele.
Il decotto, come sopra descritto, si ottiene facendo cuocere a fuoco dolce le fettine di zenzero in acqua per circa 20 minuti. Bere il decotto preparato con 25 g di zenzero fresco e 25 g di zucchero scuro di canna.
Nausea e vomito da penetrazione di Freddo nello Stomaco
Sintomi chiave: dolori e crampi violenti nella regione dello stomaco, che peggiorano con la pressione e migliorano con il calore.
Ricetta:bollire 1 g di pepe bianco in polvere e 30 g di zenzero fresco affettato in due tazze d'acqua, finché il liquido di decozione si riduce a metà. Berne due - tre volte al giorno.
In alternativa preparare un decotto di zenzero fresco addizionato di zucchero scuro di canna: berne due volte al giorno.
Lo zenzero fresco, arrostito in padella e preparato in decotto per calmare i dolori addominali
* acquista una capacità più spiccata di riscaldare la regione addominale e di calmare il dolore addominale che si accompagna a inappetenza, difficoltà digestiva, distensione addominale e diarrea: tutti sintomi di debolezza di Stomaco e Milza, organi deputati alla fuznione digestiva.
* Tratta anche la nausea, le eruttazioni e il vomito di liquidi chiari, in presenza di lingua pallida e gonfia.
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